venerdì 25 maggio 2012

Prometeo

Prometeo


 Prometeo, figlio di Giapeto, muove spesso Zeus verso un'immensa collera. Inizialmente infatti, invitato da Zeus durante un banchetto a distribuire le porzioni di carne, trattiene per sé le parti migliori, mentre inganna Zeus avvolgendo le ossa nel grasso. Poi, all'insaputa di Zeus, plasma gli uomini dall'acqua e dalla terra. Infine sottrae dal cielo il fuoco, il più prezioso bene degli dei, e lo conserva per gli uomini. A causa di ciò, Zeus ordina ad Efesto di inchiodare proprio il suo corpo [di Prometeo] su una rupe scoscesa e inaccessibile della vetta del Caucaso: questo è un monte della Scizia. Pertanto, sorvolandolo di giorno, un'aquila mangia il suo fegato che poi ricresce durante la notte. Così Prometeo sconta questa pena, fino a quando Ercole non trafigge sul Caucaso l'aquila che mangia il fegato di Prometeo e lo libera.

Nessun commento:

Posta un commento