Versione 306 pag 256 di antropon odoi da Esopo
Un leone invecchiato sta male piegato nella caverna. Tutti gli animali, tranne la volpe, erano presenti per osservare il re. Il lupo quindi avendo colto l'occasione, accusava al cospetto del leone la volpe, che (non) considerava per niente il leone e per questo motivo di non essere venuta in visita. In quel momento giunse anche la volpe avendo sentito le ultime parole del lupo. Da un lato dunque il leone ruggiva, dall'altro quella chiedendo scusa diceva:" e chi dei presenti ti ha aiutato quanto me che andando in giro per tutti i luoghi e cercando una cura per te da un medico l'ho trovata( letteralmente: ne sono venuta a conoscenza)?" avendo ordinato il leone di dire immediatamente la cura quella rispondeva:" avendo scuoiato il lupo (ancora) vivo indossare la pelle calda di quello". E il lupo subito fu condannato a morte dal leone. Il racconto mostra che quelli che tramano contro altri talvolta riversa contro se stesso l'artificio.
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