venerdì 25 maggio 2012

Discorso di un oratore dopo la sconfitta

Discorso di un oratore dopo la sconfitta


Un oratore diceva in assemblea: "Contro la speranza, siamo stati sconfitti dai nemici e i vincenti ci hanno intimato (condizioni) orribili. Siamo stati annientati dallo sgomento, tutto è stato messo in agitazione. La patria che ci ha cresciuti infatti, è stata fortemente devastata e la nostra città se l'è vista brutta, poiché priva delle cose (necessarie) durante il giorno. Gli alleati, avevamo quelli in cui era riposta la fiducia, ci hanno abbandonati. Abbiamo seppellito molti che pensavano fosse necessario affrontare il pericolo, altri invece sono stati sotterrati in terra straniera. Adesso ci siamo riuniti, cosicché cercheremo un vantaggio per la città; siamo stati costretti a fare la pace. Occorre che voi intraprendiate il lavoro che avete trascurato a causa della guerra. Non adiratevi, ma abbiate coraggio: se adesso troveremo la liberazione dai mali, amministreremo la città in sicurezza e senza timore.

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