mercoledì 23 maggio 2012

Catullo

Catullo

1)la vita
2)le opere
3)I carmi (questo link rimanda ai carmi di Catullo)

1)La vita

Caio Valerio Catullo nacque a Verona ( all'epoca colonia della Gallia Cisalpina) nel I secolo a.C., probabilmente fra l'87 e l'84 a.C. Era di famiglia ricca e famosa, al punto che ospitò perfino Giulio Cesare durante un suo soggiorno in città. Catullo si trasferì ancora giovane a Roma, dove frequentò l'ambiente letterario dei cosiddetti "neoteroi" o "poetae novi", i quali stavano profondamente riformando la cultura latina, introducendo nelle loro opere nuove tematiche, e ne divenne presto il più importante. Più tardi conobbe Clodia (forse nel 59 a.C.), sorella del tribuno Publio Clodio e animatrice dei più spregiudicati salotti mondani di Roma. L'amore per questa Clodia ( o Lesbia, il  pseudonimo) ispirò a Catullo numerose opere poetiche. La maggior parte delle notizie biografiche del poeta sono sono tratte proprio dalle sue stesse opere. Catullo morì giovane, attorno al 54 a.C.

2)Le opere

Di Catullo ci resta un Liber, composto da 113 testi poetici per cui lo stesso autore adoperò il termine "nugae"(bazzecole, cose di poco conto), cioè "poesiole". Le 8 composizioni tra i numeri 61 e 68 della raccolta, costituiscono invece i cosiddetti "carmina docta". Traquesti abbiamo: due epitalami (ossia canti nuziali: carmi 61 e 62); un epillio (poemetto breve: carme 64) dedicato al matrimonio tra Peleo e Teti; e la traduzione in esametri della chioma di Berenice ( carme 66).
L'opera di Catullo è caratterizzata da una grande raffinatezza nella forma e da innovazioni dal punto di vista tematico: per la prima volta la poesia diventa specchio della vita nella sua autenticità; i sentimenti individuali e le vicende d'amore sono temi ricorrenti nelle opere del poeta.

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