giovedì 5 aprile 2012

Capitolo 1

Capitolo (I)
"Quel ramo del lago di Como" con questo novenario rimasto celebre si apre la descrizione del paesaggio della cittadina di Renzo e Lucia che sembra quasi essere descritto dalla mano di un pittore,che ne delinea le curve con estrema maestria .In una delle strade, Don Abbondio passeggia, come d'abitudine, leggendo il breviario, ma ad una biforcazione della strada, nei pressi di un tabernacolo dipinto, incontra i due bravi. Hanno i capelli lunghi racchiusi in una reticella dalla quale esce solo un grande ciuffo che ricade sulla fronte . A questo punto Manzoni compie un ampia digressione (un approfondimento) in cui descrive con grande accuratezza come sono vestiti i bravi e riporta alcune "grida" contro di loro che si erano rivelate inefficaci.I bravi erano degli uomini al servizio dei potenti incaricati di svolgere al loro posto atti di violenza e di sopraffazione. Questi,dopo aver chiesto a Don Abbondio delle informazioni sul matrimonio che avrebbe dovuto celebrare tra Lorenzo Tramaglino e Lucia Mondella, minacciano di morte il curato con la frase:"questo matrimonio non s'ha da fare,nè ora,nè mai!". Spaventato, si dichiara più volte disposto all'obbedienza, specie quando sente il nome di don Rodrigo, il padrone dei due bravi. A questo punto Manzoni descrive il carattere di Don Abbondio usando queste due espressioni: "non era un cuor di leone" e " era come un vaso di terracotta in mezzo a vasi di ferro" infatti don abbondio non era divenuto sacerdote per vocazione ma per difendersi dai più forti inserendosi in una classe ben protetta. Quindi spiega come Don Abbondio affronti ogni suo problema mettendosi sempre dalla parte del più forte. Tornando verso casa inizia a pensare che questa storia sia tutta colpa dei giovani che "si vogliono maritare perchè non hanno nient'altro da fare" e arrivato a casa non riesce a nascondere a Perpetua la sua agitazione che lo costringe a rivelare cosa gli sia accaduto.Nonostante la domestica gli avesse consigliato di mandare una lettera al cardinale Don Abbondio,per paura di essere ucciso, decide di ritirarsi nelle sue stanze.

MI HA COLPITO PARTICOLARMENTE: La descrizione accurata dell'aspetto dei bravi/le metafore proposte da Manzoni per descrivere Don Abbondio/L'armoniosa descrizione del paesaggio come se fosse visto dall'alto.

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